4 Visita di Solola
Questo dipartimento si trova nella parte occidentale del paese. Si distingue per le sue tradizioni e il folklore indigeno. Questa è la terra delle popolazioni Tzutuhil, Cackchiquel e Quiché, tutti discendenti diretti dei Maya. Sololá è la capitale del dipartimento e si trova a 135 chilometri (circa 85 miglia) da Città del Guatemala. Visita le 4 attrazioni turistiche di Sololá.
L’origine di Sololá è citata negli annali del popolo Cackchiquel, o i Memoriales de Sololá, un necrologio scritto alla fine del XVI secolo che si riferisce alla storia del popolo Cakchiquel, prima e dopo la conquista spagnola. 1541, lo stesso anno in cui fu costruita la sua cattedrale, quando gli abitanti di un antico luogo con lo stesso nome si trasferirono nel bacino del lago Atitlán. La nuova città divenne nota come Tecpan Atitlán, finché i frati cattolici la battezzarono come Nuestra Señora de la Asunción de Sololá.
Quali luoghi turistici visitare a Sololá?
1 Panajachel
Tutto il suo nome è veramente San Francisco Panajachel. È una piccola città precolombiana di origine Cackchiquel, insediata lungo il fiume omonimo e sulla riva del lago Atitlan. Fu testimone della battaglia finale tra gli spagnoli, e i loro alleati Cackchiquel, e il villaggio Tzutuhil. Fu anche il punto di insediamento di molti missionari francescani che fondarono un convento.
Oggi, questa città si trova tra grandi piantagioni di caffè, giardini e frutteti. È il centro più significativo di discoteche, aree ricreative e negozi commerciali. È eccezionale per lo shopping di artigianato. Diverse barche partono dal porto di Panajachel per Santiago Atitlán, San Pedro la Laguna e San Lucas Tolimán. La sua fiera locale si celebra dall’1 al 7 ottobre in onore del suo santo patrono, San Francesco d’Assisi.
2 Santa Catarina Palopó
A 4 km a est di Panajachel si trova il piccolo e colorato villaggio di Santa Catarina, di origine Cackchiquel, che può essere raggiunto da una strada non asfaltata o via acqua. Le donne sono esperte tessitrici e indossano uno degli indumenti tipici più colorati degli altipiani. Si compone di tre pezzi che sono fatti usando il telaio a spalliera, la cui origine risale all’epoca pre-ispanica. L’intero vestito presenta diverse figure geometriche affascinanti e colorate. L’abbigliamento maschile, principalmente i pantaloni, ha un broccato compatto e colorato che si ripete in tutto il disegno, rappresentato anche nell’huipil (camicetta) femminile. A differenza del resto delle persone che vivono nel bacino del lago e che evitano le sue acque per il loro sostentamento, i maschi di questo villaggio pescano spigole e granchi che vengono poi venduti al mercato. Questa gente fa anche cesti e altri contenitori con la fibra di vimini che cresce sulla riva del lago.
3 San Antonio Palopó
San Antonio Palopó si trova a 10 km da Panajachel alla base di una montagna e può essere raggiunto da una strada non asfaltata o in barca. È un villaggio Cackchiquel con l’agricoltura come attività principale. Coltivano cipolle e anice, oltre a fabbricare prodotti fatti con le fibre dell’agave magayes e tappeti di tulle.
Gli uomini indossano pantaloncini a strisce rosse e una specie di gonna a quadri marrone. Le donne indossano un huipil a strisce bianche e rosse e un taglio blu navy (gonna). Le donne usano il tradizionale telaio a spalla per tessere, mentre gli uomini usano il telaio a pedale, introdotto dagli spagnoli durante il periodo coloniale.
4 San Andres Semtabaj
Situato a 7 km da Panajachel. Da Panajachel, vicino alla strada che porta a Godínez. Nella piazza principale si possono vedere le rovine di una bella chiesa coloniale.