Anche ai più esperti può capitare di perdersi su un sentiero di montagna. Se dovesse succederti segui questi consigli e andrà tutto bene.
Quando in montagna ci si sente sicuri e si ha un po’ di esperienza è facile sottovalutare quanto possa essere facile perdersi sui sentieri. Basta sbagliare a leggere un cartello o guardare male la cartina per prendere male un bivio e presto rendersi conto che il paesaggio è diverso da quello atteso. A volte si può camminare per ore nella direzione sbagliata prima di realizzarlo.
Una volta che è chiaro che non si è più sul percorso giusto però non tutti sanno bene che fare. Molti si fanno prendere dal panico e iniziano a girare a vuoto per la fretta di ritrovare il sentiero corretto, o tagliano attraverso gli alberi. Per evitare di peggiorare la situazione bisogna invece mantenere la calma e riflettere su come risolvere la situazione.
Di base se si è abbastanza vicini a un centro abitato è sufficiente utilizzare l’applicazione Maps del telefono dello smartwatch. Se invece ci si è addentrati parecchio nel bosco o si è ad alta quota sarà difficile che il cellulare abbia segnale, rendendo anche complesso chiamare i soccorsi. Seguendo alcune dritte però anche in questo caso tutto si risolverà per il meglio.
Una volta appurato che non c’è modo di capire dove si è, se si è in gruppo dividersi è la cosa più sbagliata, come nei film horror. Fare gruppo permetterà anzi di venire individuati più facilmente nel momento in cui qualcuno dovesse dare l’allarme. Si può provare a urlare per farsi sentire da eventuali altri escursionisti nella zona che potrebbero essere d’aiuto.
Se anche facendo rumore non si riceve risposta e non arriva nessuno si può scegliere fra due opzioni. La prima è restare nella zona dove si è per non rischiare di finire ancora più distanti dalla propria meta. La seconda è scegliere una direzione e seguirla senza effettuare deviazioni, cercando dei punti di riferimento come un segno su un albero.
In caso se ne abbia la possibilità conviene lasciare a propria volta dei segnali sul percorso, come dei pezzi di tessuto. Si potrà così tenere traccia di dove si è già stati, e procedere cercando di avvistare dei centri abitati. Qualora entro sera non si sia arrivati da nessuna parte conviene cercare riparo dal vento e dal freddo, fra le rocce o tra gli alberi.
Per stare più tranquilli quando si fa un’escursione in una zona nuova è meglio essere attrezzati con abiti di ricambio, una tenda pieghevole e cibo di riserva. Avere l’attrezzatura per accamparsi aiuterà a stare tranquilli e pensare con lucidità.
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